Il problema della Responsabilità Civile Prodotti del produttore negli anni ha assunto sempre una
maggiore attualità.
Riteniamo sia inutile rimarcare le dimensioni tutt'altro trascurabili del fenomeno, valgono ad esempio i numerosi dibattiti sulla sicurezza degli impianti, dei macchinari, specialmente
quelli per il confezionamento, sulla sicurezza delle autovetture, ecc.
Il legislatore italiano ha introdotto nel nostro ordinamento con il D.P.R. 24.05.88 n. 224 la direttiva europea 374/85 sulla responsabilità del produttore.
Con tale direttiva si è introdotto anche nel nostro ordinamento il principio della presunzione di responsabilità del produttore. Dovrà quindi essere il produttore a dimostrare la propria
estraneità al danno provocato. Negli ultimi decenni si è assistito ad una crescente richiesta di risarcimenti per danni provocati dai prodotti sia per quanto riguarda il numero che per
quanto riguarda l'entità dei rimborsi richiesti.
Questo tipo di copertura è diventata indispensabile in quanto le richieste di rimborso derivanti da sinistri in questi paesi possono seriamente inficiare la patrimonialità
dell'azienda.
Pertanto la copertura assicurativa per danni cagionati dal prodotto è diventata una delle coperture fondamentali per una Azienda Industriale come l'incendio e la responsabilità civile terzi e dipendenti.
Il massimale deve essere elevato. In teoria il massimale ideale è illimitato anche se di impossibile acquisto.
E' fondamentale scegliere un primario gruppo assicurativo che in caso di sinistro, possa supportare ed assistere l'Azienda in tutto il mondo.
Nella Responsabilità Civile Prodotti per i Paesi del resto mondo, (escluso Usa, Canada e Messico), é molto importante segnalare che la copertura vale per le richieste di risarcimento
presentante all'Assicurato per la prima volta durante il periodo di efficacia dell'assicurazione, indipendentemente dalla data di fabbricazione o di consegna dei
prodotti.